venerdì 25 maggio 2007

Umbria: Castelluccio e dintorni

Al centro di una piana erbosa priva di alberi , su una altura vi è Castelluccio.
Si tratta di un comune italiano famoso per le sue lenticchie e per essere uno dei comuni più alti di Italia (1452 m). E' Situato nel Parco Nazionale dei Monti Sibillini sul versante Umbro.
Le depressioni carsiche di alta quota che connotano il paesaggio intorno a Castelluccio vengono chiamate i PIANI DI CASTELLUCCIO: Pian Perduto di Gualdo, Pian Grande e Pian Piccolo. Sono gli altipiani dove vengono coltivate le famose lenticchie di Castelluccio, famose le spendide fioriture che primaverili che in un tripudio di ranuncoli, papaveri, margherite, etc... formano una immensa distesa di colore che vira dal giallo al viola, dal rosso al rosa.
Tra le decine di vette che superano i 2000 m e che si estendono nel territorio marchigiano, gole e torrenti si alternano. A 1904 m è possibile arrivare presso il Lago di Pilato, ai piedi del Monte Vettore. E' un tipico lago glaciale formato da due sottobacini che in estate restano separati da un istmo di detriti. Molte leggende si narrano su questo lago. Il mito antichissimo proveniente dai pastori italici vuole che nelle sue acque si dedicassero sacrifici ad Ercole.
Il nome deriva dalla leggenda che vuole Ponzio Pilato condannato a morte dall'imperatore Tiberio, messo su un carro di buoi neri ed imbizzarriti che si scaravantarono nella loro folle corsa nelle gelide acque del lago.

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